Tarocchi con le carte napoletane
Tarocchi con le carte napoletane
Interpretare i segni dell’occulto tramite una cartomanzia non tradizionale è assolutamente possibile. Da ormai molti anni la pratica della cartomanzia si è allargata anche ad altre tipologie di carte ed in particolare quelle napoletane (che hanno anche una versione piacentina). E’ importante dire subito che la pratica della cartomanzia con carte differenti è senz’altro valida se praticata da un cartomante professionista che ne ha studiato la tradizione divinatoria. La cartomanzia attraverso le carte napoletane ha acquisito col tempo una propria tradizione, appunto, e che per leggerle occorra essere al corrente della “dignità delle carte”. Non è un concetto particolarmente ermetico ma che in cartomanzia va ad intaccare il significato delle carte (a seconda che esse sia girate dritte od a testa in giù).
Carte napoletane e significato dei semi
Le carte napoletane, che hanno anche una variante piacentina, sono quelle utilizzate per la scopa, lo scopone, il tressette, la briscola ed altri giochi molto popolari. Si tratta di un mazzo costituito di 40 carte (quindi diverso da quello dei tarocchi che ne invece ne contengono 78) che ha quattro semi differenti: spade, coppe, bastoni e denari.
Le carte napoletane hanno uno stile definito “spagnoleggiante” ma che in realtà per molti aspetti ricorda anche un’influenza francese. I disegni sono in stile rinascimentale e le loro origini pare risalgano alla metà/fine del Quattrocento. Come si può immaginare un significato differente è stato dato ad ogni seme. Ognuno di essi ha un significato preciso così come la figura rappresentata dalla carta stessa. Si parte dal significato che, in passato, ogni seme aveva: i bastoni rappresentavano i lavoratori, gli operai e gli agricoltori; i denari rappresentavano i commercianti e la borghesia; le spade rappresentavano la nobiltà; le coppe erano la rappresentazione dei sacerdoti.
Ci sono poi le figure: il Re, il fante ed il cavallo (uno per ogni seme).
Il significato delle figure
Per ogni seme c’è un Re, un fante ed un cavallo che rappresentano le “figure di corte”. In totale quindi ci sono quattro Re, quattro fanti e quattro cavalli ed ognuno a seconda della combinazione tra seme e figura ha un significato differente.
I Re corrispondono ad un amico fidato, oppure può rappresentare un amante se viene estratto dritto, ma testa in giù indica qualcuno che adotta una condotta violenta. I fanti si riferiscono alle donne ed, in generale, ai ragazzi. I cavalli, invece, coinvolgono delle azioni che possono avere un effetto sia sul presente che sul futuro.
La lettura dei semi delle carte napoletane nella cartomanzia
La cartomanzia ha rivalutato il significato sociale dei semi delle carte napoletane interpretandole in altri modi.
Le coppe sono, infatti, legate all’amore, le spade alla giustizia, i denari agli affari e i bastoni alla famiglia. Le coppe sono legate a tutto ciò che è intrinseco nel significato di amore, ma includono anche rapporti sociali e amicizie in particolare. Le spade si riferiscono ad inganni e tradimenti, ma anche una ricerca di giustizia, come pure una prova da superare e possono portare sofferenza. I denari riguardano gli affari e gli aspetti economici, hanno un’accezione specifica sui beni materiali e sul commercio. Infine, i bastoni rappresentano il vigore e la forza fisica, ma anche una strenua volontà.
Leggere queste carte, in sostanza, può portare alla verità sul futuro con una tradizione divinatoria differente rispetto a quella classica.